U Buntempo

U Buntempo21 febbraio 2021

E’ così chiamato il versante verso la Valle Teiro del monte Carmetto, un tempo lo si poteva raggiungere, seguendo il sentiero che si diparte dalla via Bianca, in prossimità della vetta c’era una bella zona prativa dei Danaidi, usata per fienagione u Pro de Chiara

Qui si ha un bel panorama sul Varazze e la Valle Teiro.

Dalla via Bianca si diparte un sentiero che sale al Carmetto, qui si erge

Dalla via Bianca, si diparte un sentiero, che sale al Carmetto, qui passa una linea elettrica aerea ,con il traliccio dove avvenne un suicidio. Dopo una breve discesa si arriva in uno spiazzo chiamato a Ciassa du Lu.

Al posto du Pro de Chiara, dove noi bambini ci avventurammo un giorno di molti anni fa, oggi c’e’ un fitto bosco de brughe feminin-e, impossibile da oltrepassare.

Alla base dei terrazzamenti du Buntempu, inizia una mirabile opera idraulica che raccoglie le acque del monte Carmetto e le convoglia in due peschee, vasche ad uso irriguo, la prima nei pressi della via Bianca.

A peschea da Ca di Danaidi

Si capisce il perche’ del toponimo Buntempu, quando si è al cospetto di questi grandi terrazzamenti di buona fattura, con alberi di limone, arance e coltivazioni di carciofi.

Proseguo per la piu’ bella crosa de Vase, la via Bianca, chiamata così, per la dominante bianca delle pietre dei poderosi muri che la delimitano.

Qui domina la casa de Camuggi, con lui si parla di molte cose, dei colleghi, della Centrale, del Teiro, Varazze ecc.

Inevitabile non menzionare l’aneddoto, legato alla sua casa, dove fino al XVIII secolo, il confine dei mandamenti di Varazze e Casanova passava per un muro portante.

La famiglia Camogli devota alla parrocchia di Varazze, alla morte di una persona anziana, fecero passare la salma da una finestra in territorio di Varazze, evitando così dispute e rimborsi alla parrocchia di Casanova.

Risalgo via Bianca, con le belle fioriture di mimosa.

Dove la strada spiana c’è un’edicola votiva

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