Il Nuovo Palazzo Comunale

Tratto da Gazzettino di Varazze del 30 aprile 1969 Collezione Parodi

Abbiamo dato la notizia, dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale, del progetto e della spesa, per la costruzione del nuovo Palazzo Comunale di Varazze…pubblichiamo la foto dell’ex ospedale, ed ex edificio scolastico, che si trova in precarie condizioni di stabilità e che verrà demolito, per far posto al nuovo palazzo.

Il progetto del nuovo Palazzo Comunale, opera dell’architetto, Nino Gaggero è molto razionale e si ispira ai più moderni criteri, di costruzione edilizia.

Il palazzo sorgerà su un’area di 3643 mq di cui 2883 mq, costituiranno la superfice a disposizione del comune e i restanti 760 saranno quelli degli Uffici dell’Istituto Bancario S.Paolo di Torino, che compartecipa all’operazione immobiliare, verso piazza Patrone.

Detto istituto, cederà al Comune, l’attuale sua sede bancaria ……La spesa che incontrerà il Comune, per la realizzazione del palazzo si aggirerà sui 190 milioni.

Questi sono le frasi, più significative, dell’articolo del Gazzettino.

Le foto parlano da sole, fu demolito un edificio dichiarato pericolante, ma che si armonizzava con il cuore del centro storico di Varazze.

Il nuovo Palazzo Comunale dallo stile razionalista, inserito a ridosso del quartiere di Ca-Braghe, ancora oggi a distanza di 50 anni, fa discutere, specie se paragonato, alla tipologia dell’edificio preesistente.

Il vecchio edificio scolastico, fu demolito nel 1969

La costruzione del nuovo Palazzo Comunale, fu ultimata nel 1971.

Gli uffici pubblici, abbandonarono la storica sede di p.zza Beato Jacopo, che da allora per tutti, divenne u Municipiu Vegiu.

L’edificio originale, aveva una copertura a falda

Successivamente, l’edificio scolastico, fu ampliato e nobilitato, con la posa in opera di una cimasa in stile barocco, nella parte sommitale, fu realizzata un’ampia e bella terrazza, con colonnine parapetto e palle.

La demolizione e ricostruzione, fu una grande operazione immobiliare, non ho notizie, di assemblee pubbliche per la discussione del progetto.

Troppo facile oggi, infierire sull’edificio più brutto, a mio parere, di Varazze, ma ….. ecco un’ipotetico emblematico dialogo, fra un zeneise e un’indigeno

“Vu Scia me scuse, duvve u l’è u municipiu de Vase”

“A cumbea?”

“Vu Scia, me scuse, ma vu Scia a nu l’ha capiu un belin, sercovu u palassu du sindacu”

“Ho capiù! Ma u l’è orbu o nu sa, cossa l’è na cumbea?”

“Vu scia me scuse, ma quella cumbea lì…… u l’è u vostru municipiu de Vase? E poi vuiotri punentin……

ne tie u belin………. pe e lavatrici?”

L’architetto Nino Gaggero, aveva progettato anche il palazzo uffici della Servettaz

Nel 1983, fu coinvolto nel processo Teardo, una vergognosa pagina di tangenti, mazzette, concussioni e corruzioni politiche e imprenditoriali, che provoco’ una forte indignazione pubblica, a metà degli anni 80.

Oggi chi ricorda più, quella che fu, la prima tangentopoli d’Italia?

Per chi vuol documentarsi, sulla pagina online di Trucioli Savonesi si trovano i link delle varie fasi del processo Teardo.

https://www.truciolisavonesi.it/articoli/numero145/teardo.htm

foto Archivio Varagine

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