L’Esposizione di Arte Contadina a Vara Inferiore

Volevo inserire nel post, di Giacomo Zunino u Giacchin, la foto dal vivo di un Lesotto, Lesutin ma va benissimo anche na Lesa

Dove posso trovare na Lesa?

Faccio questa domanda in un Bar del Lurbasco e ricevo di rimando la domanda che cos’è la Lesa?

Foto pagina Facebook Museo del Bosco

Colpa mia averlo chiesto ad una persona giovane, oramai di quell’importantissimo mezzo di trasporto, che ebbe un ruolo fondamentale per secoli, nell’economia del legno, nel Lurbasco, se ne è perso la memoria e forse di Lese non ne è rimasto più nessun esemplare.

La mia ricerca si sposta a Vara Inferiore, dove alla mia stessa domanda sulla Lesa, la signora Silvana Siri, mi risponde che di Lese, non se ne trovano più, sono rimasti i Zuetti, i gioghi, che erano fissati al collo dell’animale da tiro per trainare la Lesa.

Alcuni Zuetti, semplici o doppi, sono conservati nell’Esposizione di Arte Contadina, di questa località, chiedo se è possibile visitarla e la signora, che è la curatrice di questa mostra, molto gentilmente mi accompagna.

L’esposizione è nella canonica della Chiesa di S.Giovanni Gualberto, il Santo protettore di Vara Inferiore, dove in un’unico locale, è conservato un vero e proprio patrimonio di ricordi e di storia.

In questo stanzone, come a tenersi stretti , per non disperdere la grande memoria contadina di questo lembo del Lurbasco, ci sono moltissimi attrezzi e oggetti, che in un periodo, già lontano nel tempo, erano di uso quotidiano, ma anche emergenziale, in mancanza di dottori e poi tante altre curiosità, che la signora Silvana, mi illustra con dovizia di particolari.

Entrando a sinistra, ci sono gli attrezzi da lavoro nei boschi.

Immersi nella luce solare, riconosco gli attrezzi da falegname, come quelli di mio mio papà.

Attrezzi di un altro mestiere, ormai raro, il ciabattino

Sono meravigliato e mi congratulo con la signora Siri, per questa bella iniziativa che permette di onorare e conservare la memoria di come si viveva all’epoca dei nostri vecchi.

Arnesi per la vita domestica

A questo punto, dovrei ringraziare anche una signora, della Pro Loco di S.Pietro, che con le sue informazioni, mi ha dato l’opportunità, di vedere questa pregevole raccolta di memoria contadina , di cui io ignoravo l’esistenza! !

L’Esposizione di Arte Contadina è un lodevole esempio di come la signora Silvana e tutti quelli che hanno contribuito all’allestimento di questa mostra, hanno scongiurato, la dispersione o peggio la perdita di questo vero e proprio patrimonio della comunità di Vara, radunando in questi spazi, tutto quel mondo scomparso per sempre dal nostro entroterra.

Ora che questi attrezzi, strumenti e oggetti, riposano in questa esposizione, per come sono stati realizzati e perfezionati, appartengono all’arte creata dalla civiltà contadina.

Un mondo lontano nel tempo, ma che tanto ha fatto, perché noi oggi possiamo godere di quel benessere, tutto dovuto a chi si è spaccato braccia e schiena,  in un bosco, in un campo o emigrando in terra straniera.

Una completa collezione di lampade a olio a carburo e ad alcol

La pinza stampo per ostie

Non manca un’ampia raccolta di foto

Un espositore di minerali

E tante altre curiosità e cose insolite

Manteniamo viva, divulghiamo e visitiamo questa pregevole Esposizione di Arte Contadina di Vara Inferiore, aperta ogni domenica nel periodo estivo e se lasciamo un’offerta, libera, contribuiremo alla salvaguardia di questo prezioso scrigno di storia, lavoro, arte, memoria dei nostri vecchi.

Vorrei ricordare a Vara Inferiore domenica 10 luglio, la Festa Patronale di S.Giovanni Gualberto, con l’intrattenimento del Gruppo Vocale Tigliese e nella piazza antistante alcuni banchi della fiera

Un cordiale ringraziamento alla sig.ra Silvana Siri, curatrice di questa bella esposizione e per la sua cortese disponibilità.

Lascia un commento