Un Dodge a Ciampanu (n°1)

L’inizio del lavoro come autista, di Beneitu u Cuin-à, detto Beni, fu alle dipendenze di Franco Siri a Ciampanu, Pianpaludo, paese di origine della famiglia Piombo da Cuin-à.

http://www.viverelastoria.it/dodge-wc-52—–u.s.-army-1944.html

Il battesimo della guida lo fece con un autocarro Dodge, residuato bellico della Seconda guerra mondiale.

Vita grama quella di un’autista da camion a Ciampanù negli anni 50, alle prese con una viabilità sconnessa, dissestata, rigidi inverni, con copiose nevicate e altrettante gelate.

E poi al contrario di oggi l’autista non era solamente addetto alla guida, ma doveva caricarsi e scaricarsi il camion.

Il Dodge ½ T 4×4 era classificato come veicolo da trasporto medio  Willis, Dodge e il GMC 2 ½ 6×6 furono i mezzi tattici più diffusi della Seconda guerra mondiale

Il Dodge de Ciampanu, fu acquistato nel Campo ARAR di Ovada.

Era il modello 6×6, ma solitamente questi autocarri, erano amputati di un ponte portante posteriore.

L’Azienza Rilievo Alienazione Residuati ARAR, istituita con uno dei primi decreti della Repubblica Italiana, aveva il compito di radunare e procedere poi con la vendita al privato di tutti i mezzi bellici degli alleati e dei tedeschi abbandonati in Italia al termine del conflitto.

 Furono 152 i Campi ARAR sparsi per l’Italia

Questi mezzi furono sottratti ai furti e all’appropriazione indebita.

 L’Azienda non aveva scopi sociali doveva vendere per fare cassa senza lungaggini burocratiche, al miglior offerente nel suo statuto era scritto “Vendere presto e bene senza fare preferenze”

Agli acquirenti era fornito un documento attestante il legale possesso degli automezzi e il campo ARAR di provenienza, per poter essere immatricolati e circolar su strada.

L’Italia doveva essere ricostruita, servivano mezzi meccanici per demolire gli edifici pericolanti, per il trasporto di ogni cosa dalle macerie al cibo.

Servivano mezzi per il trasporto delle persone, per l’uso in campagna e nelle zone disagiate.

Molti residuati bellici che confluivano nei Campi ARAR erano inutilizzabili, e furono una preziosa fonte di materia prima per l’industria siderurgica.

Il possesso di un’auto non era ancora nelle possibilità finanziarie delle famiglie.

 Nelle nostre città circolavano moltissime bici e qualche moto.

Tutte le moto inglesi in circolazione nei primi anni del Secondo dopoguerra, BSA, Triumph, Matchless e Norton erano residuati bellici degli alleati.

Le moto erano acquistate da meccanici/commercianti nei campi ARAR, “civilizzate” tramite nuove colorazioni, la sostituzione di particolari meccanici, nuove sospensioni e con una grande utilizzo di cromature specie per parafanghi, manubri, pedivelle, fari ecc.

Anche gli autocarri alleati subivano profonde modifiche a seconda della loro destinazione d’uso

Solitamente il terzo asse dei camion era eliminato

Il Dodge guidato da Beni era utilizzato senza centine e telone, il cassone fu modificato con nuove sponde in legno, più alte per aumentare la capacità di carico.

foto dal Web, la foto della moto è quella del BSA WM20 del 1943 di mia proprietà

Lascia un commento