Il 25 Aprile

Ricordo, da bambino, quando si andava a Sassello, oltrepassata la borgata di S.Martino in località Cavà, un’ex cava di pietre, in alto sopra la superfice di una roccia, c’era una scritta fatta con pittura bianca, W IL 25 APRIL.

La parola era mancante della lettera E, forse perché, era finito lo spazio sulla pietra.

Non sapevo leggere e chiesi a mio papà che cosa c’era scritto su quella pietra.

Lui mi rispose che quella doppia V voleva dire Viva.

E che il 25 aprile era finita la guerra.

Viva il 25 april fu una delle prime frasi che imparai a leggere

Da quel giorno, ogni volta che passavo di lì, cercavo sempre quella scritta.

Aspettavo quella curva

Poco oltre c’era un casa in pietra, oggi un rudere, qualche albero e poi giravo la testolina a destra aspettando di vedere dal finestrino quella roccia.

Leggevo ad alta voce “viva il venticinque april”

Avevo imparato a leggere !

Anche grandicello e alfabetizzato, cercavo con lo sguardo passando da lì, quella scritta.

Chi l’aveva fatta, avrà avuto anche una bella scala, per arrivare così in alto, fino a quella pietra.

E tanta forza di volontà per scriverla!

E poi quella parola incompiuta, se recitata ad alta voce, dava un particolare effetto alla frase

Oggi quella scritta non c è più, cancellata dal tempo e nella memoria di tanti.

Un giorno rifarò quella scritta.

Tornerò bambino, con tanti sogni da realizzare.

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