
Il 4 luglio del 1957 era presentata alla stampa la Fiat Nuova 500 rimase in produzione fino al 1975.
In totale furono 3.345.000 gli esemplari prodotti.
L’auto subi’ diverse modifiche ogni modello era contraddistinto da una lettera D F L R.

La mia seconda( la prima era stata una 500L) Sinquesentu era una F del 1968 acquistata da Parodi Luigi nel 1997 il mio compianto amico “u Furmine” per chi lo conosceva.
Tutte le auto fabbricate in quegli anni, erano soggette a discreti fenomeni corrosivi, specie negli scatolati, sottoporte, parafanghi, calandra e fondi.

Dalle foto è evidente l’intervento radicale di ripristino, da me effettuato sulla carrozzeria dell’auto, con la sostituzione delle parti di carrozzeria, sopra menzionati, stuccatura levigatura, verniciatura ecc.
Il motore era stato da me revisionato completamente.

In demolizione presi un cambio di una 126 che fu smontato e revisionato, gli innesti sincronizzati, non richiedevano la manovra della “doppietta” in scalata, anche se poi la si faceva lo stesso per abitudine.

Nelle foto, Alessandro e Veronica piccolini, guardano speranzosi lo stato di avanzamento dei lavori, terminati un’anno dopo.
L’auto fu poi con rammarico demolita nel 2012 aderendo ad una campagna di incentivi per la rottamazione.
Regalai un paio di ceste con i ricambi che avevo, al vicino di casa anche lui appassionato di 500.

Al costo di acquisto di 250.000 lire e di ben 600.000 lire per il passaggio di proprietà vanno aggiunte 2.600.000 lire di spese per ricambi e materiali (mancano le spese dei ricambi per la revisione di motore e cambio i pneumatici ecc)
Le ore di mano d’opera e il mio “tribulamento” ovviamente non sono conteggiati.
Ma ne è valsa la pena, l’auto fece una buona riuscita ad Alessandro e Veronica piaceva andare in giro con quella macchinina.
Sono sensazioni uniche quando si è al volante di una vecchia 500 e ogni volta penso a come si faceva a fare anche centinaia di chilometri con questo macinino!
Forse anche noi siamo di un’altra generazione?
Probabilmente si!
Bello d estate aprire il tettuccio e avere il cielo blu sopra di noi addirittura, si riusciva a guidare con la testa fuori dalla capote!
L’ autoradio sempre accesa e i nostri vent’anni….. ma questa è un’altra storia e un giorno la racconterò.
Buona Giornata
