11 Settembre

Il giorno precedente lunedì 10 settembre del 2001, furono spenti gli ultimi roghi del grande incendio, che nelle valli Arrestra e Arenon aveva distrutto 80 ettari di bosco.

Fu l’ultimo degli incendi che a partire dagli anni 90 avevano devastato il nostro entroterra.

Una pianificazione malavitosa mai indagata, un patrimonio vegetale perso per sempre.

Uno spettacolo di morte come quello che successe il giorno dopo.

Ognuno di noi ricorda, che cosa stava facendo, quando l’uomo è sbarcato sulla Luna, durante l’attentato alle torri gemelle o purtroppo più recentemente, dov’era e che cosa stava facendo, quando e’ crollato il ponte Morandi.

L’attentato dell’11 settembre ha avuto strascichi, con le teorie di complottismo e di quella, per alcuni voluta o perlomeno strana, vulnerabilità degli spazi aerei statunitensi.

L’11 settembre rievocato nel film Fahrenheit 9/11 diretto da Michael Moore, nel 2004, fece moltissimo scalpore.

Al termine del film, alcune terribili domande restano inevase, e per chi, come me, lo ha visto, fa pensare, che tutto sia possibile, in una nazione di guerrafondai definita “Il gendarme del mondo”

Nel Belpaese il crollo del ponte Morandi, e’ una storia all’italiana, molto più meschina.

E la cronaca del fallimento della politica delle privatizzazioni, dei mancati controlli, dell’avidita’ e del cinismo del profitto privato, colluso con il sistema dei partiti politici.

Vergognosa la stipula della cessione di Autostrade, con la firma di contratti capestro, per lo Stato italiano

Qualche giorno prima dell’attentato alle Torri Gemelle, io e Gino, in modalità “massacan” avevamo finito di posare le piane di serizzo, sui gradini della scala.

Io quell’undici settembre del 2001, stavo rivestendo il frontalino degli scalini, con le piastrelle di klincher.

Catte mi chiamò dal terrazzo, per dirmi dell’attentato alle torri gemelle e poi, più tardi vidi in diretta, il secondo aereo che si schiantava nella torre nord.

Era l’ora 0 del giorno X, si capiva subito, che l’America avrebbe reagito, con qualche milione di morti, in qualche parte del mondo.

Scrissi la data, dell’undici settembre 2001, su una mattonella, come l’ultimo giorno di pace nel mondo.

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