
Ho ricevuto e pubblico questa riflessione.
Con questo racconto è descritto quel mondo sospeso delle cose che potevano essere e che non sono mai state.
La vita è strana.
Basta una frazione di secondo e quello che doveva essere, non è più.
Attraversi una strada, ti infili in quel caruggio e altre persone, altri incontri ti sfioreranno.
Non sapremo mai, che se avessimo percorso il viale fino in fondo, forse, sarebbe stato l’inizio di eventi bellissimi oppure no.
E passare per quel vicolo è stata la scelta giusta?
A volte si vaga così, nei meandri della vita.
A volte si è distratti e quello che ci accade intorno, neppure lo vediamo.
Le nostre occasioni perse, stupidamente non vissute.
Possiamo camminare, guardando le nostre scarpe o a testa alta, sfiorando con gli occhi, quello che ci circonda e un sorriso, che non guasta.
Credo che non esista nulla di più potente, di due sguardi che si incontrano.
Alcuni sguardi si riconoscono.
I cuori hanno un sussulto.
Poi il cammino prosegue.
Ma ci sono sguardi che non si lasciano più, perché riescono a vedere nel profondo.
E le vite si attorcigliano.
E tutto diventa un groviglio di emozioni, che solo l’amore può dipanare.
A volte anche complicare .
La vita è strana.
Bastano due sillabe per cambiarla ….SI NO.
