La Contraerea del Poggio

Il Poggio de Faje è una propaggine du Gripin.

Qui nella seconda guerra mondiale fu posizionato un grande proiettore, per illuminare gli aerei degli alleati, in caso di attacco notturno.

Un’altro proiettore, era sul Muntado’

Il bersaglio così illuminato poteva essere colpito dalla batteria contraerea che era posizionata a Campu Marsu.

Sono insieme a Francesco, Bruno e Simone sul Poggio, dove è ancora evidente la risulta degli scavi effettuati per installare il grande faro

Sono visibili delle buche e una zona spianata dove probabilmente erano montate le tende o altro.

Salendo lunghe le pendici du Gripin è ancora parzialmente eretto, un piccolo riparo dove un militare era di guardia di fronte a lui, un’incredibile panorama.

Al termine del conflitto la grande lente del proiettore, fu distrutta.

Francesco e Bruno ricordano che i frammenti, erano utilizzati dai loro nonni come lente durante la rasatura.

La storia che segue è tratta da ” I Fatti delle Faje” un racconto di Caterina Zunino la mamma di Francesco Canepa

“A Ciassa da Giescia, divenne un ritrovo di giovani, i soldati fecero conoscenza con la gente e le ragazze del posto. Alle prime ombre della sera, dalla postazione antiaerea au Posu, facevano degli scherzi, anche utili, illuminando con quel potente proiettore l’abitato delle Faje e quasi sempre le case dove abitavano delle loro coetanee.

Due militari di quella guarnigione, convolarono a nozze, con ragazze delle Faje.

Dopo l’8 settembre 1943 le cose precipitarono.”

A questo link il racconto completo

https://quellisciudateiru.com/…/01/i-fatti-delle-faje/…

Ringrazio Francesco Canepa, Bruno e Simone Vallerga per la bella e interessante escursione.

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